mercoledì, aprile 26, 2006
LMC al castello Combo

Domenica 23 aprile ho partecipato al mio primo incontro Laici Comboniani, il tema era "ESSERE PANE SPEZZATO " ... a dir la verità non è che ci ho capito molto... io per ora mi intendo solo di LATTE INTERO!
Però quando gridavano Africa Africa mi sembrava di essere a casa... e poi c'era tanta gente che voleva prendermi in braccio e a dirla tutta non è che mi dispiaccia.
lunedì, aprile 24, 2006
la mia prima gita
La mia prima gita è stata a Torno, piccolo paesello sul lago di Como. Un'amico di famiglia, un tal Fabio mi sembra, aveva mandato via e-mail la descrizione di una bellissima e romantica passeggiata adatta per tutti: grandi e piccini. Il racconto e la descrizione del posto era così promettente che sabato pomeriggio 22 aprile siamo partiti in esplorazione.
Dopo qualche difficoltà a trovar parcheggio nel piccolo caratteristico paesello, mi sono sistemata sul mio passeggiata pronta per inerpicarmi per la strada che già da subito cominciava a salire.
Quella che doveva essere una tranquilla passeggiata si è rivelata ben presto essere la scalinata dei trecentotrentatre gradini.
Il mio passeggino è robusto ammortizzato con gomme nuove etc... ma sui gradoni solo a spingerlo non va su... Nei pezzi più duri venivo presa in braccio dalla mamma e dietro il papà sollevava il passeggino in tutte le maniere possibili ed immaginabili. Una signora scendendo ci diceva "beati voi che siete giovani"... credo si riferisse soprattutto a me, perchè mamma è papà con le facce provate che si ritrovavano...
Ed infatti di lì a poco la Provvidenza ci ha mandato in aiuto il buon signor Franco che ci ha detto "non ho mai visto nessuno salire di qui con il passeggino, vi aiuto io!" E così è stato, il signor Franco avanti e mio papà dietro sollevando il passeggino mi hanno portato sino in cima.
E ne valeva davvero la pena di tutta quella fatica, il panorama è speciale.
Prima di riscendere a valle siamo andati anche a vedere una certa Pietra Pendula, un masso in bilico su di una rocca che ricorda la forma di un gigantesco fungo.
Per la discesa invece è stato tutto molto più facile: oltre alla strada che avevamo fatto noi ce n'era anche un'altra carrozzabile tutta piastrellata!!!

Dopo qualche difficoltà a trovar parcheggio nel piccolo caratteristico paesello, mi sono sistemata sul mio passeggiata pronta per inerpicarmi per la strada che già da subito cominciava a salire.
Quella che doveva essere una tranquilla passeggiata si è rivelata ben presto essere la scalinata dei trecentotrentatre gradini.
Il mio passeggino è robusto ammortizzato con gomme nuove etc... ma sui gradoni solo a spingerlo non va su... Nei pezzi più duri venivo presa in braccio dalla mamma e dietro il papà sollevava il passeggino in tutte le maniere possibili ed immaginabili. Una signora scendendo ci diceva "beati voi che siete giovani"... credo si riferisse soprattutto a me, perchè mamma è papà con le facce provate che si ritrovavano...
Ed infatti di lì a poco la Provvidenza ci ha mandato in aiuto il buon signor Franco che ci ha detto "non ho mai visto nessuno salire di qui con il passeggino, vi aiuto io!" E così è stato, il signor Franco avanti e mio papà dietro sollevando il passeggino mi hanno portato sino in cima.
E ne valeva davvero la pena di tutta quella fatica, il panorama è speciale.Prima di riscendere a valle siamo andati anche a vedere una certa Pietra Pendula, un masso in bilico su di una rocca che ricorda la forma di un gigantesco fungo.
Per la discesa invece è stato tutto molto più facile: oltre alla strada che avevamo fatto noi ce n'era anche un'altra carrozzabile tutta piastrellata!!!



